Si è tenuta a Montone (Perugia) dal 9 al 14 luglio 2019 la ventitreesima edizione dell’Umbria Film Festival, organizzato dall'Associazione Umbria Film Festival, con la direzione artistica di Vanessa Strizzi, la direzione organizzativa di Chiara Montagnini e Marisa Berna e la presidenza onoraria di Terry Gilliam. Il borgo di Montone è stato al centro degli eventi che hanno animato Piazza Fortebraccio: dalle proiezioni in anteprima di lungometraggi, ai cortometraggi per bambini e quelli realizzati da videomaker umbri, per la sezione del concorso Umbriametraggi, alla tavola rotonda sui migranti, organizzata in collaborazione con la Regione Umbria. Tra gli ospiti del festival, il regista americano, naturalizzato inglese, Terry Gilliam, che ha presentato al pubblico il suo L'uomo che uccise Don Chisciotte, ma anche la regista danese Lone Scherfig, che ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria della Città di Montone, presentato al pubblico il suo film The kindness of strangers e tenuto un Corso di Sceneggiatura in lingua inglese. Quindi, il regista francese di animazione, Michel Ocelot, che ha ricevuto le Chiavi della Città di Montone e presentato il suo Dililì a Paris, il regista italiano Emiliano Corapi, che ha presentato la sua opera seconda, L'Amore a Domicilio e il regista irlandese Paddy Breathnach, che ha presentato il suo dramma sociale, Rosie.
Ecco i premi finali del festival:
Premio del pubblico:
The kindness of strangers, di Lone Scherfig
La Giuria di bambini ha decretato vincitore il corto:
Amimaginaire, di Robin Barrière (Francia)
“perchè ci ha fatto ridere e perchè ha unito i disegni alle immagini della realtà”.
Nella sezione Umbriametraggi, tra gli 11 corti di filmmaker umbri proiettati nella chiesa-museo di San Francesco nella giornata di chiusura del festival, tre i premiati, che hanno ricevuto il premio Augustuscolor.
Premio come miglior cortometraggio Umbriametraggi:
Edo, di Lorenzo Tardella
Per la delicatezza che permea la storia, per la cura della fotografia, con eccellente e ricercato gioco di luci e ombre, per le musiche, nonché per la parte attoriale, condotta sul filo dell'alternanza del solo gesto e della sola voce, della presenza e dell'assenza, dell'immagine nell’immagine, del cinema-nel-cinema.
Menzione speciale della giuria Umbriametraggi ex aequo a:
Eraserhead- Rimozione sicura, di Edoardo Genzolini
Per l'estrema contemporaneità del tema e per l'idea forte da cui si dipana un corto che non racconta una storia, ma “storie” di Instagram accostate in modo ardito e arguto, nel filone dei film di montaggio; inoltre, per aver messo in luce gli aspetti, spesso contraddittori, del mondo dei social-network e per aver, altrettanto contraddittoriamente, captato e pressoché eternato l'effimera esistenza di queste storie, destinate per loro natura a scomparire (forse) dopo poche ore dalla loro pubblicazione.
Avete visto anche voi?, di Fabio Galeotti
Per l'accuratissima e non banale opera di decostruzione e ricostruzione, che vuole rallentare lo sguardo dello spettatore fin quasi alla frustrazione e dilatare (quasi) all'infinito il tempo di un attimo, mettendo in scena un movimento “mentale”, il prima, il durante e il dopo di un'immagine statica; per la mano sicura che guida e controlla la gestualità attoriale in un corto sospeso tra video-arte e cinema e non dimentica l'importanza della componente musicale originale, puntuale ed evocativa.
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