DICEMBRE 4/10
II EDIZIONE
> Cinema Alkazar
> Pera Museum
In collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul
Dieci lungometraggi inediti, tra i migliori dell’ultimo anno, una selezione di documentari e cortometraggi, per un totale di 25 titoli, numerosi ospiti, incontri professionali tra gli operatori del settore cine-audiovisivo: il Festival del Cinema italiano organizzato da MedFilm Festival torna per il secondo anno consecutivo ad Istanbul dal 4 al 10 dicembre.
Appuntamento fisso destinato a facilitare il dialogo culturale e la conoscenza reciproca tra Italia e Turchia, per incrementare e rilanciare la distribuzione delle pellicole italiane in Turchia, per aprire nuove strade alla cooperazione tra le società dei due paesi che operano nel settore cinematografico e non solo.
Due le location della manifestazione che gode della collaborazione dell’Istituto italiano di cultura di Istanbul, il Cinema Alkazar e il Pera Museum. Nello splendido cinema costruito negli anni ’20 verranno proiettati i lungometraggi, ovviamente sottotitolati in turco, come i documentari e i cortometraggi ospitati presso l’Auditorium del prestigioso Pera Museum a sottolineare la continuità della collaborazione con le istituzioni turche.
Il festival è parte integrante del progetto Roma-Istanbul:Crossing the Bridge, un importante tassello della strategia del MedFilm che da 15 anni attraverso un’azione strutturata e continuativa fatta di incontri, scambi ricorrenti e appuntamenti annuali con i paesi del Mediterraneo, crea relazioni e sinergie che moltiplicano le possibilità di contatto e diffusione della nostra cinematografia e più in generale del Made in Italy. In particolare dal 2005 promuove attività bilaterali di cooperazione e gemellaggio culturale con la Turchia attraverso la realizzazione di due eventi a cadenza annuale, il MedFilm festival di novembre a Roma con una vetrina permanente di cinema turco e il Festival di Istanbul dedicato alla cinematografia italiana. Eventi che mirano a trasmettere mediante il cinema, l’immagine attuale della Turchia che mantenendo intatta la forza della sua tradizione, gioca un ruolo di primo piano nella cultura contemporanea, e dell’Italia che si racconta in Turchia attraverso il suo cinema migliore.
Ricordiamo a questo proposito che il cinema turco ha trionfato alla XV edizione del MEDFILM FESTIVAL di Roma, con due successi: WRONG ROSARY di Mahmut Fazil Coskun, Premio Espressione Artistica 2009 e PANDORA’S BOX di Yesim Ustaoglu, Premio Eurimages Italia 2009.
LE NOVITÀ
> VIVIDENT SPECIAL FESTIVAL AWARD ALL’ATTRICE VALENTINA CARNELUTTI
Il grande successo di pubblico e di stampa della prima edizione, ha portato nuove alleanze e nuove idee e tra le novità dell’edizione di quest’anno, il Vivident Special Festival Award che verrà attribuito all’attrice Valentina Carnelutti, uno dei talenti italiani più vitali e versatili della scena italiana.
Intensa, capace di unire tragicità e commedia, satira e impegno, Valentina Carnelutti recita in francese, inglese, portoghese e spagnolo, lavora in ambito internazionale con Angelopoulos, Ridley Scott, Soderbergh, in Italia con autori importanti da Citto Maselli a Paolo Virzì, Marco Tullio Giordana, non trascurando i nuovi talenti come Gianni Zanasi ed Enrico Pau.
> AUDIENCE AWARD AL FILM CHE HA RISCOSSO MAGGIOR GRADIMENTO DEL PUBBLICO
L’attrice Serra Yilmaz, madrina della scorsa edizione del Festival, annuncerà nella serata conclusiva il film più amato dal pubblico.
A caccia del gusto degli spettatori turchi e per dare un’importante indicazione non solo culturale, ma anche commerciale, ad ogni proiezione verranno infatti distribuite le schede di valutazione attraverso le quali il pubblico potrà esprimere il suo gradimento.
I FILM
Il cinema italiano del nuovo millennio gode di ottima salute, a confermarne la rinascita e la vitalità questa rassegna che esplora il caleidoscopio del mondo Italia, scandito da microstorie e importanti eventi di cronaca, personaggi minimi ed eroi, attraverso le voci di nuovi registi ed affermati autori.
Ad inaugurare la II edizione del festival del cinema italiano ad Istanbul, venerdì 4 dicembre al Cinema Alkazar sarà il film LA BELLA GENTE opera seconda di Ivano De Matteo, presente per incontrare il pubblico e la stampa. Girato in quattro settimane e con un budget di 450mila euro, il film traduce con acuta e moderna semplicità l'ipocrisia borghese e intellettuale, insinuandosi nel perbenismo e nelle sue regole, difficili da mettere da parte malgrado l’apparente buona volontà.
Molti i giovani autori alla loro prima o seconda prova , scelti per la capacità di imprimere alle loro storie la marca personalissima di uno stile. Insieme a De Matteo, vanno segnalati altri promettenti esordi come quello di Claudio Giovannesi che con LA CASA SULLE NUVOLE, vincitore del Concorso Premio Italia al MedFilm Festival 2009, si cimenta con una commedia malinconica che indaga i segreti di famiglia e di una generazione in fuga dalla proprie responsabilità attraverso una originale storia di emigrazione al contrario.
Altra opera prima degna di nota MAR NERO di Federico Bondi, pluripremiato alla 61.edizione del festival internazionale di Locarno e alla XIV edizione del Medfilm festival, il film avvicina due temi importanti come immigrazione e terza età in una provincia ricca e diffidente come quella fiorentina, raccontata con immagini poetiche e una sceneggiatura importante co-firmata da Ugo Chiti, tra i maggiori autori italiani.
Una Roma multietnica fa da sfondo invece a GOOD MORNING, AMAN, opera prima di Claudio Noce che sceglie una narrazione veloce e ritmata, sospesa tra verità e irrealtà, per catturare due uomini lontani, due esistenze unite dal destino, e riscattarli dalla rassegnazione.
Valzer sentimentale in chiave di commedia corale in EX di Fausto Brizzi che, alla terza prova, conferma la sua capacità di dirigere opere premiate al botteghino con un grande successo di pubblico e qualitativamente di spessore, in cui le battute e gag da antologia sono rafforzate da una passerella variegata di bravi interpreti italiani.
Che sia la commedia a raccontare, con le sue battute taglienti, o il dramma personale a scandire il ritmo malinconico di certi interni, a emergere è sempre la ricerca di registi che s’impongono di ritrarre con autenticità lo stato di salute di un Paese che dall’incertezza storica trae la forza per riscoprirsi. A guadagnarci è l’uomo comune, in credito con la vita che, oggi più che mai maggioranza in ogni angolo del globo, non teme di riprendersi, per un attimo o per la vita, la gioia dei propri sogni come accade in ALZA LA TESTA, un’opera dalla regia concreta e solida scelta come film di chiusura del Festival giovedì 9 dicembre alla presenza del suo autore Alessandro Angelini, che in questa sua seconda opera, interpretata da uno straordinario Sergio Castellitto, ha confermato tutto il suo talento.
Ad accompagnare anche simbolicamente questi promettenti esordi l’opera di autori affermati.
Sul fronte del cinema privato, attento alle declinazioni dei sentimenti, il regista Giuseppe Piccioni che con GIULIA NON ESCE LA SERA cattura l’insostenibile filo della solitudine che lega d’improvviso due universi, quello di uno scrittore affermato e di una fascinosa donna che nasconde un segreto.
Innovativo per taglio e stile il divertente film TUTTA COLPA DI GIUDA, ambientato in un carcere, una commedia musicale che esce dalle regole di genere con inserti non fiction, animazioni digitali che confermano le doti di un regista originale e sensibile come Davide Ferrario.
Sul versante del racconto del presente si stagliano invece due pilastri del cinema italiano. Con FORTAPASC, Marco Risi conferma la sua vocazione di esponente del cinema civile attraverso la storia vera di un eroe italiano: Giancarlo Siani, giovane giornalista ucciso dalla camorra nel 1985. Ancora sul fronte dell’impegno, il maestro del cinema politico italiano, Citto Maselli, che con il suo LE OMBRE ROSSE ci consegna un impietoso ritratto della decadenza in cui versa la sinistra italiana. Anche lui presente alla proiezione di giovedì 9 dicembre per incontrare pubblico e stampa.
Non mancano a rafforzare l’efficacia di questa istantanea italiana documentari e cortometraggi che confermano la marca di un Paese che da secoli dalla complessità trae la sua forza così come avviene nella magnifica e plurale Turchia, il paese che ospita questa rassegna.
GLI OSPITI
Insieme a Ivano De Matteo, che aprirà il festival con LA BELLA GENTE, e Alessandro Angelini che interverrà in chiusura per presentare il suo ALZA LA TESTA, saranno presenti a Istanbul per accompagnare i film anche Claudio Noce, Citto Maselli e l’attrice Valentina Carnelutti, che riceverà il Vivident Special Festival Award come testimonial della 2^ Settimana del Cinema italiano in Turchia.
DISTRIBUTION MEETING: NUOVE VIE DI PROMOZIONE E DISTRIBUZIONE PER IL CINEMA ITALIANO IN TURCHIA
MedFilm Festival 2009 è orgoglioso di presentare un’importante novità di quest’anno: gli INCONTRI DI DISTRIBUZIONE ITALIA-TURCHIA, mirati a rafforzare il livello di conoscenza dei rispettivi mercati audiovisivi da parte dei professionisti, ed incentivare una più efficace distribuzione e circolazione dei film.
Obiettivo dell’iniziativa infatti è lo sviluppo dei rapporti commerciali tra professionisti del settore audiovisivo, alla ricerca di nuovi interlocutori e nuovi mercati per la promozione e la distribuzione dell’audiovisivo italiano e turco.
Grazie alla collaborazione istituita con UNEFA, durante la Settimana del Cinema italiano a Istanbul verrà offerta agli operatori turchi la possibilità di incontrare i principali rivenditori internazionali del mercato italiano.
In questo modo si intende potenziare al massimo le possibilità di cooperazione tra operatori e la veicolazione di film e prodotti audiovisivi attraverso tutti i canali della filiera cinematografica.