IL CINEMA E’ CORTI AND CIGARETTES
Una grande festa per il cinema italiano
Oltre duemila persone hanno assistito alle finali della sesta edizione di Corti and Cigarettes, più di 50 i corti selezionati e proposti al pubblico, contenuti in sezioni competitive e in rassegne tematiche che guardano con grande attenzione al web, il tutto culminato nel gran galà finale di premiazione.
Sono questi i numeri della due giorni del Festival Internazionale del Cortometraggio di Roma Corti and Cigarettes, una co-produzione tra la A.C. Meltin'Pot e l'Associazione Amici dell'Auditorium, andata in scena il 5-6 ottobre scorso nel prestigioso Auditorium Conciliazione di Roma.
“Una manifestazione innovativa e d'avanguardia - come sottolinea il direttore generale Nicola Liguori – che ha puntato a presentare il meglio del panorama cinematografico nazionale e internazionale, riuscendo anche quest’anno nella sua mission di fungere da volano di novità, incontri, partecipazione e scouting”.
I corti sono stati divisi tra la due sezioni competitive (Internazionali e Sperimentali) e le rassegne (Mobile Short, Music Short, Medshort, Web Series), con una forte presenza nei due giorni di un pubblico giovane e molto interessato alle nuove forme di comunicazione che proliferano in tutto il mondo.
Gli incontri d'autore hanno visto la presenza di Enzo De Camillis, che ha presentato il suo documentario Un intellettuale di borgata, in un commovente ricordo di Pasolini che ha emozionato e scaldato l'Auditorium, e di Miriam Giuliano, responsabile del doppiaggio di Discovery Italia (partner del Festival), la quale ha approfondito, insieme alle doppiatrici Rossella Acerbo e Domitilla D'Amico, l'evoluzione del doppiaggio nel factual entertainment.
Nella due giorni l'attento pubblico romano è stato accompagnato da numerosi presentatori che hanno condotto i singoli contenitori: l'attrice Laura Adriani, la voce di Radio Globo e del tormentone “Il Pulcino Pio” Morgana Giovannetti, il conduttore tv e radio Christian Floris e poi Guido Orlandini, Simonetta Caminiti, Filomena Leone, Fabio Persico, Valentino Catricalà e Alessandro Guida.
“La varietà del materiale in selezione (sia in concorso che non) - come ha affermato il direttore artistico Tommaso Ranchino - ha voluto incontrare, con successo in questo caso, le esigenze di un pubblico sempre più attento e preparato a linguaggi cinematografici e registri narrativi tra loro molto diversi”.
Nella serata di sabato è stato presentato in anteprima assoluta, alla presenza di più di 500 spettatori, il cortometraggio Halina, opera prima di un giovane e talentuoso videomaker romano, Francesco Ricci.
Nell'evento speciale di domenica dedicato al cortometraggio di impegno sociale Insieme vi è stata la proiezione del corto alla presenza del cast in una sala gremita. Il cortometraggio, diretto da Annamaria Liguori, era stato presentato alla recente Mostra del Cinema di Venezia 2013 ed è interpretato da Euridice Axen, Giorgia Wurth, Nicolas Vaporidis e Monica Scattini, con i brani di Marco Carta e le musiche originali di Antonello Sorrentino.
Il Premio del Pubblico e il Premio Giovani per Roma sono stati entrambi vinti dalla delicata opera delle registe Isabel Achaval e Chiara Bondì, Nel mare dove sono nata io, acclamata dal pubblico presente in sala.
Il Gran Galà finale di premiazione, presentato dagli attori Monica Scattini, Andrea Dianetti, Alice Bellagamba e Marco Iannone con le coreografie di Francesco De Simone, ha visto la vittoria di Ce l'hai un minuto di Alessandro Bardani con Giorgio Colangeli e Francesco Montanari come miglior corto. Il miglior soggetto è andato alle risate intelligenti del breve El mueble de las fotos (Spagna). Il riconoscimento per la miglior interpretazione è stato assegnato all'intensissima attrice ucraina Lydia Liberman, qui nei panni di una prostituta nel drammatico Cargo di Carlo Sironi. La giuria giornalisti ha assegnato il Premio della Critica in ex aequo allo spagnolo El mueble de las fotos e all'esilarante Ce l'hai un minuto. Il Premio RB Casting è stato assegnato a Giorgio Colangeli per Ce l'hai un minuto.
Tra i molti riconoscimenti ricevuti dal corto del giovane e brillante regista Alessandro Bardani, vero e proprio asso pigliatutto di questa edizione di Corti and Cigarettes, va ricordato il Premio assegnato da Massimo Lasala dell’AMG - Arco Multimedia Group al regista che ha ottenuto la possibilità di avere il materiale gratis per le riprese di un prossimo cortometraggio.
La giuria artistica d’eccezione era composta da Laura Delli Colli, Giancarlo Scarchilli, Giorgio Ferrero, Alberto Gangi Chiodo, Alexis Sweet, Euridice Axen e Giorgia Wurth , la giuria giornalisti invece da Carlotta Adreani (TG5), Alessio Viola (SKY TG 24), Ilaria Grillini (RAIUNO), Carla Massi (IL MESSAGGERO), Ester Palma (CORRIERE DELLA SERA) e Filomena Leone (FREELANCE).
Durante il gala' sono anche stati assegnati i Premi alle Professioni del Cinema e ad altri prestigiosi esponenti del mondo dello spettacolo, tra questi la coppia di attori Pino Insegno e Alessia Navarro, l'attore Claudio Gioè, l'attrice Sonia Bergamasco, il giornalista Emanuele Carioti, il direttore della fotografia Daniele Nannuzzi, il truccatore Premio Oscar Manlio Rocchetti, il montatore Massimo Quaglia, la costumista Gianna Gissi, lo scenografo Lorenzo Baraldi, l'attore Andrea Roncato. Discovery Italia, partner del Festival, ha consegnato un premio speciale per il doppiaggio a Rossella Acerbo e Oreste Baldini come la miglior direzione e miglior voce 2013.
La serata è stata impreziosita dalla presenza della rapper Baby K, artista in grande ascesa nel nostro panorama hip-hop.
Terminata la sesta edizione, l’appuntamento è già per Corti and Cigarettes 2014; un festival in continuo mutamento che grazie alle consolidate partnership e le sinergie nuove – eni e Discovery, Real Time e D Max su tutte – “punta - come afferma il regista di quest'edizione Marco Costa - a armonizzare le novità propositive con le classicità istituzionali per diventare un punto di riferimento per i film-maker”.
Corti and Cigarettes è una grande festa per tutto il cinema, dove il vecchio incontra il nuovo, dove i giovani autori si confrontano a viso aperto in una competizione che mira a mostrare al pubblico romano quanto di meglio sia stato proposto dal panorama produttivo internazionale nell'ultimo anno.
A tal proposito è doveroso notare come le istituzioni del nostro Paese non prendano in considerazione una manifestazione del genere, che omaggia la storia del cinema italiano e allo stesso tempo propone gli autori emergenti che muovono i primi passi nel mondo del cinema.
E' una sordità, quella delle istituzioni, sia locali che nazionali, che va fatta notare e deve far riflettere, perché sono ormai sei anni che questo Festival riscuote grandi successi di partecipazione facendo dello scouting e della promozione culturale le proprie convinzioni e i propri impegni irrinunciabili.