Ultimi due giorni delle proiezioni della diciottesima edizione del MedFilm Festival, la più antica kermesse cinematografica della Capitale, fondata e diretta da Ginella Vocca, che si tiene fino al 28 ottobre a Roma, tra Casa del Cinema, Auditorium Conciliazione e Istituto Cervantes e che rinnova l’appuntamento con i protagonisti del Cinema del Mediterraneo.
Il programma di domani - sabato 27 ottobre, prevede alla Casa del Cinema, in sala Deluxe alle ore 16:00, nell’ambito della Vetrina Slovenia, The state of shock, di Andreja Kosaka. Alle ore 18:00 FILM A SORPRESA dalla sezione Nuova Europa in concorso per il Premio Lux. Alle ore 20:00 il lungometraggio bulgaro Sneakers, di Ivan Vladimirov e Valeri Yordanov. Alle ore 22:00, proiezione dell’esordio nel lungometraggio di finzione del regista Andrea Segre, Io sono Li, grande successo di pubblico e critica della scorsa stagione, che racconta di una ragazza cinese barista in un bar di pescatori a Venezia.
Sempre alla Casa del Cinema, ma in sala Kodak, a partire dalle ore 16:00, proiezione del documentario Scorie in libertà del regista Gianfranco Pannone, selezionatore dei documentari della rassegna Doc Open Eyes. Alle ore 18:00, per la sezione Le regard des autres, i filmati in super 8 sono protagonisti dell’auto-fiction francese Méditerranées, di Olyver Py. Charlotte Rampling è invece protagonista del cortometraggio The end, del francese Didier Barcelo. A seguire, Le jour ou les fils de rainer s’est noyé, di Aurèlien Vernhes-Lermusiaux e a seguire Le Pierre de sel, di Eliza Muresan. Alle ore 19:30, la tavola rotonda, incontro sul Cinema e la Primavera Araba, con i registi Gianfranco Pannone, Rachid Benhadj, Antonio Bellia e il professor Flavio De Bernardinis. A seguire, l’Arab Focus con due film algerini, Demain, Alger? di Amin Sidi-Boumédiène e Demande à ton ombre di Lamine Ammar-Khodja. Alle ore 22:30, l’egiziano Al Hesab, il marocchino T’es moche e l’altro marocchino Al-Hareb.
Alle ore 19:00, nella sala Volontè della Casa del Cinema, la rassegna Spazio Aperto – Nuove Visioni, in cui saranno proiettati cortometraggi di giovani registi: si va da In pectore pecunia, di Michele Bertini a 30 e lode di Salvatore Romano, da Haram di Karima Moual e Anna Bernasconi per chiudere con i 6 minuti intensi de La fame giovane, di Raffaele Monti e Gianpaolo Bucci.
Il programma di domenica 28 ottobre, ultimo giorno del Medfilm festival, prevede alla Casa del Cinema, in sala Deluxe alle ore 16:00, la proiezione dello sloveno Aleksandrinke, di Metod Pevec. Alle ore 18:00 per la Vetrina Slovenia, Kruha in Iger, di Klemen Dvornik. Alle ore 20:00 l’attesa proiezione del lungometraggio rumeno Oltre le colline, proiettato in italiano, del regista già Palma d’Oro a Cannes, Cristian Mungiu. Alle ore 22:45, lo sloveno 9:06, di Igor Sterk.
In sala Kodak alle ore 16:30, proiezione del film vincitore del Premio espressione Artistica, del concorso ufficiale Amore e Psiche, a seguire, alle ore 18:30, il documentario vincitore del Premio Open Eyes e alle ore 20:30, proiezione del film vincitore della Menzione Speciale del Concorso Amore e Psiche. Alle ore 22:30, l’Arab Focus con i due tunisini The bottom of the pit, di Moez Ben Hassen e a seguire Nous sommes ici, di Abdallah Yahya, alla presenza del produttore.
In sala Volontè alle ore 19:30 la speciale selezione dei cortometraggi dalla Romania, selezionati al Procult CinemaFestival, con i titoli: Grand Cafè, di Bogdan Mihailescu, Da oggi in poi, di Dorian Boguta e Superman, Spiderman o Batman, di Tudor Giurgiu.
Tutti i film sono proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano e inglese