MedFilm festival diventa maggiorenne. La 18a edizione del Festival del Cinema del Mediterraneo a Roma si tiene quest’anno dal 19 al 28 ottobre presso l’Auditorium Conciliazione e la Casa del Cinema.
Un’edizione molto speciale per il MedFilm festival, il più antico festival di cinema di Roma Capitale, fondato e diretto da Ginella Vocca, l’unico dedicato alle cinematografie del Mediterraneo e alla relazione sociale e culturale tra le sue due sponde. A simboleggiare e promuovere il dialogo artistico e culturale tra i Paesi del Mediterraneo, il festival proporrà un ricco programma di circa 100 titoli, tra lungometraggi, corti e documentari, accompagnati da illustri ospiti, un’occasione preziosa per scoprire e far emergere punti di contatto e linguaggi condivisi.
Tradizionalmente il festival propone 2 Paesi come ospiti d‘onore, dalla sponda nord e sud. Quest’anno, la sponda europea del Mediterraneo sarà rappresentata dalla Slovenia, Paese cinematograficamente tra i più vitali in Europa, con la presenza tra gli altri del regista Damian Kozole e con focus sui vicini Serbia e Croazia. Per la sponda sud, a più di un anno dalla Primavera Araba, il MedFilm indaga sul “dopo”, con film da Paesi quali Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto, Turchia e Libano con cui il MedFilm ha stretto le alleanze più forti nel corso di 18 anni di lavoro. Tra i film presentati, il turco Beyond the hill, di Emin Alper, presentato nella sezione Forum del Festival di Berlino e vincitore del Caligari Film Prize e della Menzione Speciale della Giuria per l’Opera Prima. Dai Balcani, lungo i confini del Sahara, fino alle porte d’Oriente verrà proposto al pubblico del MedFilm un viaggio dai forti contenuti simbolici, per tentare di declinare insieme il tema del cambiamento dell’Area Euro-Mediterranea. Nutrita anche la selezione di cortometraggi, a cura di Alessandro Zoppo, che prevede tra gli altri: Silent, del turco L. Rezan Yeşilbaş; Kinoki, del francese Léo Favier e Faces del giordano Said Najmi.
Il MedFilm festival si pregia dell’Adesione del Presidente della Repubblica Italiana, del patrocinio e del sostegno delle Rappresentanze in Italia del Parlamento e della Commissione Europei, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, degli Affari Esteri e della Giustizia, della Regione Lazio e del Comune di Roma. Riconosciuto e supportato dalle Sedi Diplomatiche in Italia di oltre 40 Paesi, è giudicato Festival di Interesse Nazionale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ed è Manifestazione Storica del Comune di Roma.