AMATE SPONDE ALLA 5^ EDIZIONE DI TORINO FILM INDUSTRY
Trailer: https://youtu.be/Mdr9PDo6Sp0
Sabato 26 novembre – h. 19:30 Cinema Romano 3
Sarà presentato sabato 26 novembre alle ore 19.30 (Cinema Romano – Sala 3) all’interno della 5a edizione di TORINO FILM INDUSTRY, Amate sponde, il nuovo film di Egidio Eronico, il racconto visionario e straordinario dell’Italia e del suo paesaggio fisico e umano. Un’esperienza spettacolare di immagini e musica per scoprire il nostro Paese da una prospettiva insolita, e come solo il Cinema sa fare.
Meeting, market e piattaforma per la coproduzione internazionale che mette al centro nuovi talenti e nuove tendenze del cinema e dell’audiovisivo, TFI Torino Film Industry si svolge nuovamente in contemporanea (dal 24 al 30 novembre) con il Torino Film Festival rafforzando ulteriormente la collaborazione per questa 5^ edizione e connotandosi sempre più come anima work & business dello storico appuntamento cinematografico cittadino.
Amate sponde è prodotto da Alessandro Carroli per EiE Film, Leonardo Baraldi per Schicchera Production e da Roberto Pisoni, Dino Vannini e Gaia Pasetto per Sky in coproduzione con Luce Cinecittà, con la media partnership di storiche istituzioni culturali e scientifiche come CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, Legambiente e IIT - Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, con l’adesione di ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, di WWF Italia, della Società Geografica Italiana e INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica. E (anche questo un evento nell’evento) con il sostegno di ben sette Film Commission regionali: Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia.
Dalle Alpi alla Sicilia, Amate sponde mostra un'Italia dal paesaggio unico e spesso incompreso, con lo sguardo rivolto all'ambiente urbano ed extraurbano, al mondo del lavoro, ai nuovi luoghi di aggregazione e ai vecchi e nuovi riti collettivi. Un Paese, nonostante tutto, in continua trasformazione, diviso dalle contraddizioni tra fermenti e arretratezze, tra spinte innovative e antichi conservatorismi. Il tutto mediante l'esclusivo utilizzo di immagini e musica. Nessun commento verbale, un puro tessuto di visioni ed emozioni, con immagini ad altissima definizione firmate da Sara Purgatorio e una colonna sonora avvolgente, onirica e potente, composta da Vittorio Cosma, in quella che in sintesi è possibile definire come una landscape-suite in 4k.
THE BEAT BOMB – documentario di Fernando Vicentini Orgnani (Fuori concorso – Ritratti e paesaggi)
TRAILER: https://youtu.be/j_Kki-fNmVE
Domenica 27 novembre – h. 13:00 Cinema Romano 1
Lunedì 28 novembre - h. 19:30 Cinema Romano 2 (Official Screening)
Martedì 29 novembre – h 14.30 Cinema Romano 1 (replica)
Sarà presentato nella sezione Fuori Concorso – Ritratti e paesaggi del Torino Film Festival 2022 il documentario The Beat Bomb, diretto da Ferdinando Vicentini Orgnani, con le musiche di Paolo Fresu, una coproduzione Italia - Argentina di 39FILMS e Romana Audiovisual, in coproduzione con Luce Cinecittà, in associazione con LASER DIGITAL FILM e con il contributo del MIC Ministero della Cultura. Un viaggio iniziato nel 2007 con la casualità€ di un incontro tra un regista e un grande poeta da cui nasce una collaborazione e un'amicizia che è€ andata avanti, tra Roma e San Francisco, fino alla fine della lunga vita di Lawrence Ferlinghetti (1919 - 2021). Oltre a essere stato il catalizzatore, il talent scout e l'editore della Beat Generation, Ferlinghetti ha portato avanti una sua visione, un progetto politico e culturale rigoroso, coerente. Questo documentario vuole tentare di essere anche una eco della sua voce: THE BEAT BOMB, una bomba Beat contro "the military industrial complex", quella potentissima lobby che anche il presidente Eisenhower (da ex generale) in un suo storico discorso, aveva tentato invano di contrastare. In una sua poesia Lawrence auspica che con il potere delle parole i poeti possano essere "reporter dello spazio" per rispondere alla sfida di questi tempi apocalittici.
Durata: 83 min
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PRESENCES – film di Luis Mandoki (Crazies – Fuori concorso)
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=YVvOZmxU8Xc
Domenica 27 novembre – h. 20:00 - Cinema Greenwich 2 (Official Screening)
Mercoledì 30 novembre – h. 21:20 - Cinema Greenwich 3 (replica)
Venerdì 2 dicembre – h. 19:30 (Press and Industry Screening)
Sabato 3 dicembre – h. 10:00 - Cinema Greenwich 3 (replica)
Sarà presentato nella sezione Crazies - Fuori Concorso del Torino Film Festival 2022 il thriller-horror Presences, diretto da Luis Mandoki (Gaby - Una storia vera; Amarsi; I figli della guerra) e interpretato da Alberto Ammann e Yalitza Aparicio, distribuito in Italia da 102 Distribution. Con l’intento di vendere una vecchia tenuta di famiglia, Victor, un attore giovane e famoso, e sua moglie Alicia, ritornano nel luogo dove lui e la sua famiglia trascorrevano molto tempo durante la sua infanzia; ma dove la loro felicità venne bruscamente interrotta dalla morte della sorella più piccola che annegò in un lago. Il ritorno alla vecchia baita di famiglia fa riaffiorare ricordi di dolore e paura oltre a terribili incubi che cominciano a minacciare Victor. La prima notte in baita, durante una forte tempesta, Victor prepara una serata romantica con Alicia, che vuole invece fargli una bellissima sorpresa che cambierà per sempre le loro vite. Quando però sta per dargli la notizia, all’improvviso vengono brutalmente attaccati da qualcosa o qualcuno. Victor si risveglia in ospedale, dove un detective della polizia gli comunica che sua moglie, incinta di suo figlio, è morta. Victor non riesce a ricordare cosa è successo, e nemmeno chi li ha attaccati. Dopo alcune settimane, il caso viene chiuso per mancanza di prove e di testimoni. Disperato e contro le istruzioni del medico, scappa e decide di tornare alla baita per cercare l’assassino. Tuttavia, quando arriva, incontra l’ostilità delle autorità cittadine. Solo Paulina, una giovane donna indipendente e di buon cuore, e Maria, la sua vecchia tata, sembrano preoccuparsi per lui; ma in ansia per il suo stato di salute, gli consigliano di tornare a casa e abbandonare le ricerche. Victor, però, non si fermerà finché non avrà scoperto chi ha ucciso l’amore della sua vita e suo figlio. Questo viaggio gli farà scoprire che la verità è ancora più terribile dei suoi peggiori incubi.
Durata: 110 min
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I SOGNI ABITANO GLI ALBERI – film di Marco Della Fonte (Fuori Concorso – Favolacce)
TRAILER: https://youtu.be/hOoniPeXzmA
Lunedì 28 novembre – h. 9:00 - Cinema Centrale (Press screening)
Lunedì 28 novembre – h. 11.30 Conferenza Stampa
Lunedì 28 novembre – h. 21.30 - Cinema Romano 2 (Official Screening)
Mercoledì 30 novembre – h 9.00 – Cinema Greenwich Proiezione per studenti e a seguire dibattito con il Cast
Giovedì 1 dicembre – h. 18:30 - Cinema Romano 3 (replica)
Sarà presentato nella sezione Fuori Concorso – Favolacce del Torino Film Festival 2022, I sogni abitano gli alberi, opera prima di Marco Della Fonte, autore della sceneggiatura con Pietro Ragusa, interpretato da Kiera Morgan, Pietro Ragusa ed Evita Ciri, una produzione Naked Love, in collaborazione con Venus in Scorpio e Lost Pictures. Ispirato a fatti realmente accaduti nel 1978, quando l'Italia è il primo Paese al mondo ad abolire i manicomi, grazie alla legge Basaglia. Dopo la chiusura di un ospedale psichiatrico a Firenze, Anja torna a casa affidata alle cure del fratello Ettore e di sua moglie Lisa. Per tutti, è una donna difficile con problemi di salute mentale, che ha trascorso la maggior parte della sua vita entrando e uscendo dagli istituti psichiatrici. Ma con l'aiuto e la sensibilità del suo nuovo psichiatra, Anja inizia lentamente ad adattarsi alla nuova vita fuori dal manicomio. Incontra Libero, un uomo che va in giro consegnando le verdure del suo orto alla gente del paese. Anche Libero, come Anja, soffre di disturbi mentali e dell’apprendimento. Vive con la madre ed è conosciuto come "un pazzo assassino”. Anni prima aveva accidentalmente ucciso suo padre e venne mandato in un manicomio criminale dove trascorse un lungo periodo di isolamento. Anja e Libero si innamorano e trovano rifugio in una baracca segreta in mezzo alla foresta circondata da alberi colorati, che diventa il simbolo del loro amore. Affronteranno i pregiudizi della famiglia di Anja e del paese. Quando Anja rimane incinta la sua famiglia farà di tutto per separarla da Libero e impedire la nascita di una famiglia “inaccettabile".
Durata 112 min
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“TFF EXTRA: OMAGGIO A FRANCO NERO”
Lunedì 5 dicembre – h. 21:00 - Cinema Massimo
Trailer: https://youtu.be/xV8u2-cblrQ
Il Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival e Film Commission Torino Piemonte presentano, “TFF Extra: omaggio a Franco Nero”, con la proiezione in anteprima assoluta de “L’uomo che disegnò Dio”.
Il lungometraggio drammatico diretto da Franco Nero - che per la seconda volta torna dietro la macchina da presa e che ricopre inoltre il ruolo di protagonista, interpretando un anziano insegnante di ritrattistica non vedente – verrà presentato al pubblico torinese alla presenza del regista Franco Nero, dell’attrice Stefania Rocca, del cast principale e del produttore torinese Louis Nero.
Emanuele è un anziano, solitario e cieco, con un grande dono: la capacità di ritrarre chiunque semplicemente udendone la voce. Nessuno conosce questa "magia", tranne la sua assistente sociale Pola e gli studenti della scuola serale dove insegna ritrattistica a carboncino. La sua vita viene sconvolta quando Pola gli presenta due immigranti africane: Maria, una vedova che è venuta in Italia sperando in un futuro migliore, e sua figlia Iaia. Le due si trasferiscono da lui occupandosi in cambio della casa. Una sera, Iaia registra l’anziano mentre sta disegnando un suo ritratto e carica il video online. La "magia" diventa virale in brevissimo tempo. Emanuele viene notato dal “Talent Circus”, uno show televisivo che scopre straordinari talenti che sfrutta per audience. Una favola sulla necessità di riscoprire il miracoloso potere della dignità in un mondo dove il rumore dei media ha risolto il problema dell'imperfezione dell'uomo semplicemente eliminando il problema stesso.
Il film è stato interamente realizzato per 5 settimane a Torino, tra maggio e luglio 2021, con il contributo del POR FESR Piemonte 2014-2020 - Azione III.3c.1.2 - bando “Piemonte Film TV Fund” e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
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