Ecco le attività che seguiremo ad Alice nella Città
IL RITORNO di Stefano Chiantini con Emma Marrone e Fabrizio Rongione
Sarà presentato in concorso in Panorama Italia di Alice nella Città - sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma - 'Il ritorno', lungometraggio scritto e diretto da Stefano Chiantini (Isole; Storie Sospese; Naufragi). Protagonisti del film Emma Marrone e Fabrizio Rongione, con Lorenzo Ciamei e Tihana Lazovich, prodotto da Andrea Petrozzi per World Video Production con Rai Cinema e MiC, Marvin Film, Bling Flamingo e Lazio Cinema International. Il film, distribuito da Adler Entertainment e girato tra Latina e Fiumicino, si avvale della direzione della fotografia di Claudio Cofrancesco, delle scenografie di Valentina Scalia, dei costumi di Marta Passarini, del montaggio di Luca Benedetti e delle musiche di Piernicola Di Muro.
Teresa è una giovane donna, abita con Pietro in un quartiere periferico di una livida città del Lazio e hanno un figlio di circa un anno, Antonio. Pietro non è una persona su cui contare e per Teresa non è facile tirare su quel bambino, che neanche aveva cercato ma che ora è la sua forza, ma in qualche modo ci sta riuscendo. I comportamenti di Pietro però mettono a rischio lei e Antonio, e Teresa per difendere il figlio arriva a compiere un gesto estremo, un gesto che le costa il carcere. Quando torna, ad accoglierla ci sono Pietro e Antonio, e la vita che dieci anni prima ha lasciato .
IL REGISTA
Regista e sceneggiatore, nasce ad Avezzano il 05 agosto 1974. Laureato in Lettere e Filosofia, presso "La Sapienza" di Roma, ha diretto L’amore non basta, con Giovanna Mezzogiorno e Rocco Papaleo; Isole, con Asia Argento, Giorgio Colangeli e Ivan Franek, film selezionato al Toronto film festival 2011; Storie sospese, con Marco Giallini e Maya Sansa, selezionato dalla 72ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Le giornate degli autori; Naufragi, con Micaela Ramazzotti; Il ritorno, con Emma Marrone.
Durata: 86’
Distribuzione: Adler Entertainment
COSA VERRA’ di Francesco Crispino
Presentato come Proiezione Speciale/Special Screening EDU in Panorama Italia di Alice nella Città, Cosa verrà è un lungometraggio documentario scritto, diretto e montato da Francesco Crispino e prodotto dallo stesso Crispino con l’organizzazione in loco curata da Giorgio Agnellino e con il supporto di MIUR e MIC.
Il film, che affianca osservazione antropologica e indagine generazionale. vede coinvolti studenti e docenti dell’Istituto comprensivo statale “E. De Amicis” di Floridia (Siracusa) durante l’anno scolastico 2020/21, trascorso in alternanza fra presenza in classe e DAD a causa della pandemia da Covid-19.
Ne sono protagonisti Eric e Alice che, insieme ai loro compagni di terza media, vivono il cruciale passaggio dall’infanzia all’adolescenza tra libertà mutilate e restrizioni sempre più dure, tra un passato gravoso e un futuro indecifrabile. Le loro storie sono accomunate da una complessa situazione esistenziale e s’innervano su un territorio situato nel profondo Sud dell’Italia e dell’Europa. Uno spazio simbolicamente di confine e insieme d’avanguardia per gli effetti del cambiamento climatico in atto.
Cosa verrà è il risultato di un progetto (“Un futuro senza plastica: una scuola Plastic free”) che ha avuto come obiettivo la sensibilizzazione sulla tematica ambientale delle fasce più giovani della popolazione e in particolare sull’uso corretto dei rifiuti plastici. Questione che rappresenta una criticità di un’area già profondamente segnata dall’insediamento del polo industriale Petrolchimico di Priolo-Gargallo.
Durata: 84’
Prima edizione del Premio Corbucci
La prima edizione del Premio Corbucci si svolgerà in collaborazione con Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, dedicata agli esordi, al talento e ai più giovani, diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, e con la Fice (Federazione Italiana Cinema d’Essai).
Il Premio Corbucci nasce per desiderio di Nori, la moglie di Sergio scomparsa nel 2020, che ha chiesto agli eredi di ricordare le carriere di Sergio e Bruno, due grandi artigiani del cinema che hanno diretto più di 120 film.
Questo grande rapporto con la sala cinematografica e con gli spettatori ha ispirato il Premio Corbucci, che in un momento di crisi per la sala riporta l’attenzione a quella magnifica esperienza che è vedere un film al buio insieme a tanti spettatori.
Il Premio Corbucci nasce infatti per ricordare la straordinaria carriera dei fratelli Sergio e Bruno Corbucci, che in quarant’anni di carriera hanno diretto più di 120 film. La filosofia del premio è quella di valorizzare gli autori italiani ed internazionali, dando ai loro film la possibilità di uscire nella sale cinematografiche italiane.
Concorrono al Premio tutte le opere di lungometraggio di finzione della durata minima di 80 minuti, i cui film, al momento della loro partecipazione in una delle sezioni di Alice nella Città, non abbiano ancora una distribuzione per il mercato italiano.
Il premio verrà assegnato da una giuria composta da 5 esponenti della cultura, dell’arte, dell’industria e dello spettacolo nominata ogni anno dalla Direzione Artistica di Alice nella Città e del Premio Corbucci. La Giuria di quest’anno presieduta dal regista Gabriele Mainetti è composta da Domenico Dinoia Presidente della Fice, dalla regista Emanuela Rossi, dalla regista Paola Randi e da Carmine Imparato, esercente Membro della Presidenza Fice nazionale.
Il premio consiste in un contratto di distribuzione per il mercato italiano con un P&A del valore di 50.000 euro. Il film vincitore, grazie alla partnership con il circuito di sale cinematografiche della Fice avrà la garanzia di un’uscita theatrical in un minimo di 20 sale nelle principali città capozona d’Italia, nel primo trimestre dell’anno successivo a quello del festival. Nell’eventualità che a vincere sia un film internazionale, ai costi di lancio e distribuzione, verrà aggiunto il costo di acquisizione di tutti i diritti di sfruttamento per il territorio italiano
La distribuzione sarà a cura della Nori Film, nuova società di distribuzione creata da Carlo e Claudio Corbucci, con la consulenza di Antonio Carloni.
Omaggio a DAMIANO DAMIANI: ad Alice nella Città – Sezione Quei Ragazzi il restauro in 4K de “L’Isola di Arturo”
“100 Damiani, 1922-2022 viaggio nei cento anni di Damiano Damiani”, progetto realizzato da Clipper Media con la famiglia Damiani, in collaborazione con Cinecittà, Comune di Pasiano di Pordenone, Cinemazero e Ortotreatro.
Il centenario della nascita di Damiano Damiani (1922-2013) è l'occasione per raccontare, soprattutto alle generazioni che non hanno potuto conoscerlo, i temi che il regista ha sostenuto con i suoi film e le sue innovazioni linguistiche. Un modo per scoprire, grazie alla preziosa collaborazione della famiglia, una dimensione più privata e intima di Damiani in cui si riverbera l’impegno per i valori democratici oltre ad aspetti inediti della sua creatività.
Fra i ricordi familiari spiccano le "tavole rotonde" in cui Damiani coinvolgeva regolarmente i propri figli, pur molto piccoli, in dibattiti e riflessioni aperte che avevano per temi la giustizia, la libertà e la democrazia, la religione e la morale.
Per il progetto “100 Damiani” e per i 60 anni del film Cinecittà ha restaurato in 4K L’isola di Arturo dando una nuova vita a un film che si stava rischiando di perdere per sempre. Il film sarà proiettato in anteprima ad Alice nella Città, sezione autonoma e parallela alla Festa del Cinema di Roma. L’evento sarà anche l’occasione per raccontare il lavoro di restauro della pellicola a una giovane platea abituata a concepire le immagini solo come digitali. I tre figli di Damiani - Sibilla, Cristina e Francesco - racconteranno gli intrecci fra uomo pubblico e privato, l'impegno a trasmettere gli stessi valori civili come autore, che hanno conosciuto lavorando assieme sul set nei suoi ultimi anni di vita, e come padre.
Il titolo è stato restaurato in 4K presso i laboratori di Cinecittà da Controtipo e Lavander 35mm messi a disposizione da Surf Film
L’ISOLA DI ARTURO (1962) tratto dall'omonimo romanzo di Elsa Morante, sceneggiato da Ugo Liberatore, Enrico Ribulsi, Damiano Damiani con la collaborazione di Cesare Zavattini.
Con Vanni De Maigret, Key Meersman, Reginald Kernan, Gabriella Giorgelli, Elvira Tonelli, Luigi Zerbinati, Michele Barone, Aldo Vinci, Ireneo Petrucci, Luigi Giuliani
In collaborazione con Ufficio stampa Cinecittà
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